ALLERGIA: UN ERRORE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
L’allergia è una reazione di difesa esagerata del sistema immunitario di fronte a sostanze considerate erroneamente nocive. L’errore avviene nella prima fase di confronto, cioè la sostanza estranea non solo viene riconosciuta come non compatibile con l’organismo, ma viene anche “ingigantita” per quanto riguarda la sua pericolosità. Ecco che allora il sistema immunitario da un lato memorizza l’agente estraneo e dall’altro costruisce un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire massicciamente qualora si ripresentasse un nuovo contatto.
TERAPIA FARMACOLOGICA PREVENTIVA
La terapia farmacologica preventiva si basa essenzialmente sull’assunzione di cromoni, che diminuiscono la sensibilità dell’apparato respiratorio nei confronti del polline allergenico.
L’inizio della terapia preventiva dovrebbe avvenire da due a quattro settimane prima della stagione di fioritura tipica della specie botanica che rende suscettibile il paziente allergico. In seguito, il trattamento va proseguito per tutto il periodo a rischio, con assunzioni regolari del farmaco indicato.
SINTOMI OCULARI
- congiuntivite allergica
- lacrimazione profusa (a volte irritante)
- prurito alle congiuntive
- fotofobia (fastidio alla luce)
SINTOMI NASALI
- starnuti ripetuti;
- prurito in corrispondenza del naso o del palato
- secrezione abbondante e di colore chiaro
- naso chiuso
SINTOMI RESPIRATORI
associati alla progressiva evoluzione della rinite allergica in asma bronchiale comprendono:
- difficoltà respiratoria
- tosse secca e stizzosa
- sibili intratoracici
- crisi di tipo asmatico
TERAPIA FARMACOLOGICA SINTOMATICA
I decongestionanti: utilizzati per un sollievo rapido e temporaneo alla congestione nasale e sinusale o il rossore e il prurito agli occhi; contengono vasocostrittori, sostanze che riducono l’irrorazione sanguigna della mucosa del naso e degli occhi, alleviando i sintomi;
Gli antistaminici: bloccano l’attività dell’istamina, una delle principali sostanze chimiche infiammatorie, rilasciate dal sistema immunitario, che intervengono nelle manifestazioni allergiche. Di conseguenza, si assiste al miglioramento dei principali sintomi dell’allergia.
Gli antileucotrieni: questi farmaci hanno un’azione specifica contro i recettori dei leucotrieni, sostanze infiammatorie che sono liberate dai mastociti durante la reazione allergica. In pratica, impediscono ai leucotrieni di svolgere la loro funzione, bloccano così la risposta infiammatoria e limitano i sintomi dell’allergia come l’eccessiva produzione di muco nasale